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Partiamo col fare un po’ di chiarezza anche in questo settore.
Ci sono attività svolte col proprio sito: proprietà del dominio, dello spazio server, proprietà del sito con annessa programmazione.
Quest’ultima serve per interfacciare il sito con il gestionale (Amministrazione), il Magazzino, il Customer Care, il Marketing, ed i mezzi di pagamento accettati.

Poi c’è il commercio fatto su piattaforme di terze parti, chiamati Market Place, ce ne sono molti, il più famoso è Amazon.
Ma ora c'è anche il nostro marketplace!
Ovvio che questi sono più veloci nel permettere i primi incassi, ma hanno almeno un paio di “controindicazioni” da tenere presente: presenza (o meno) dei prodotti/servizi dei competitor con facile comparazione e il pagamento della provvigione da riconoscere alla piattaforma.
L’errore madornale che molti hanno fatto, e che li ha portati al fallimento, andando ad ingrossare le fila di coloro che delusi, hanno sparato a zero sul bluff di internet, etc etc.
L’errore dicevamo, è ed è stato, il non fare una preventiva analisi sul mercato, i competitor già operanti, la marginalità ed il costo del marketing.
Infatti gli e-commerce necessitano di molti fondi per le varie attività di “acquisizione” del traffico sul sito, da convertire in clienti:
- la SEO e gli annunci sponsorizzati (pay per click)
- oltre alle attività sui Social.
Queste molto necessarie per non dire essenziali se non si è un marchio conosciuto.
Non basta quindi ragionare così: “Apro il mio e-commerce, e a sera guardo l’incasso, mentre di giorno mi dedico ai miei hobbies”. No!
Come un negozio fisico, anche un e-commerce richiede dedizione e presenza dei commercianti.
Magari una presenza “differente” , ossequiosa delle regole del web, ma deve esserci !

Ovviamente l’e-commerce ha vantaggi non indifferenti, rispetto ad un’attività “fisica”, classica, che gli permettono di essere più remunerativo, se progettato e sviluppato correttamente nel tempo.
Vediamoli:

• Non necessita di un proprio magazzino, ci si può affidare a centri di logistica, che gestiscono giacenze, approvvigionamenti e spesso anche il trasporto delle merci;
• costi contenuti: decine di migliaia di Euro, a fronte di centinaia di migliaia quando si ha a che fare con il mattone;
• attivo 24/24 – 365/365 in tutto il Mondo, per chi ha prodotti che hanno mercato in tutto il mondo, ovviamente;
• incassi certi ! infatti il cliente paga in anticipo !
• Marketing e pubblicità mirate, grazie alla mole di dati raccolti ed esaminabili anche grazie all’avvento dell’Intelligenza Artificiale !

Consiglio conclusivo:
il cliente è diffidente per tutta una serie di fattori: non ho un contatto fisico con un negozio né tantomeno con delle persone, pago in anticipo, non vedo né tocco quindi non riesco a valutare bene il prodotto, se ne sentono di ogni relativamente alle truffe sul web (“E se mi clonano la carta di credito?”), quanto tempo ci vuole perché arrivi ?
Prima di pensare all’e-commerce, pensate ad organizzare un Customer Care coi controfiocchi, Amazon docet!